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Osservo molto, raccolgo idee e poi, attraverso l’obiettivo, racconto la mia prospettiva del mondo.

Fotografo matrimoni a Fondi dai miei “esordi”… Fondi è la mia città natale, ed è naturale che ho iniziato a lavorare li, ma questo tipo di matrimonio non mi era mai capitato, sopratutto in un paese di provincia come il mio.

Roberta e Roberto mi hanno contattato e hanno deciso di ingaggiarmi a una sola condizione: realizzare il servizio fotografico del matrimonio a Fondi, nei pressi dei murales creati per la manifestazione Memorie Urbane Street art festival.
Naturalmente io sono stata subito entusiasta e non me lo sono fatta ripetere due volte… Ho percepito una ventata di aria fresca: passeggiare e scattare fotografie sotto le mura dipinte da artisti del calibro di Etnik, Millo, NAF MK, Andrew Hem e molti altri, è stato davvero stimolante ed originale.

D’altronde, per citare Antonio, il testimone della sposa,”Roberta e Roberto hanno avuto ed hanno la luce di quei ragazzi nati in provincia, che vivono in provincia, ma che sono, consapevolmente, cittadini del mondo;
avevano ed hanno lo stesso sguardo disincantato sul qui ed ora; la stessa espressione appuntita quando devono far valere le proprie idee; lo stesso sdegno per la banalità”.

Second photographer – Silvia Ponticelli
Abito sposa – Delsa
Atelier sposa – Refini Sposa
Truccatrice – Federica di Perna
Hair stilist – Blu Parrucchieri
Abito sposo – Versace
Atelier sposo – Sposabella Tammetta
Scarpe sposi – Converse All Star
Ceremony – Castello Baronale, Fondi
Shooting Location – Centro Storico Fondi
Location – Laghetto Living, Sperlonga
Flower design – My Garden di Bruno e Sofia, Fondi
Music – After Dark Rockabilly Trio

La location...

Gran Parte di questo servizio fotografico è stato realizzato nei pressi dei murales realizzati a Fondi per la rassegna Memorie Urbane street art festival, fino al 2017.

Memorie Urbane nasce nel 2011. L’obiettivo è riscoprire la città attraverso l’arte urbana contemporanea che diventa strumento per dare nuovo risalto a spazi che, pur essendo parte di un orizzonte visivo acquisito, sono solitamente trascurati, abbandonati e privi di una qualificazione.

Una formula ormai collaudata, che ha portato il Festival ad evolversi e a diventare in 7 edizioni il più grande museo di arte contemporanea murale in Italia con più di 240 interventi realizzati in 13 cittadine e con più di 120 artisti arrivati da tutto il mondo. Creando un laboratorio artistico a cielo aperto, degno delle principali capitali europee.

Fonte memorieurbane.it